19 luglio 2015 - S. Erasmo a Corbara

Non è senza emozione che ricordiamo in queste poche righe i festeggiamenti ai quali il nostro Comitato ed il nostro Parroco Don Giuseppe Sparagna hanno partecipato nel mese di luglio scorso a Corbara (SA). Questa località situata alle pendici dei Monti Lattari, nell'Agro Nocerino Sarnese, in prossimità della costiera amalfitana, definita dal viaggiatore e novelliere francese Guy De Maupassant "una terrazza sul paradiso", conserva ancora oggi viva e intatta la loro devozione a Sant'Erasmo.

Un culto antico le cui origini si perdono nella notte dei tempi e perciò non privo di quel misticismo che caratterizza anche la vita del nostro amatissimo Santo.

Ogni anno il 25 luglio viene messa in scena la caratteristica "Calata dell'Angelo", che ricorda la discesa dell'Angelo per liberare Sant'Erasmo dalla prigione e per salvarlo dal martirio. Durante la manifestazione un figurante in costume viene calato con una teleferica dall'Eremo di Sant'Erasmo, antica chiesa posta in alto su una roccia, fino al centro della piazza principale del paese. La tradizione vanta ormai più di un secolo e mezzo e ogni anno i giovani locali fanno a gara per parteciparvi interpretando il ruolo dell'angelo.

Il tutto si svolge all'imbrunire quando le luci ed i suoni della festa fanno da cornice ad un’atmosfera carica di aspettative e di significato.

Esprimere la calorosa accoglienza dei corbaresi e del parroco Don Vincenzo Buono nei nostri confronti è doveroso e necessario, ma descrivere la devozione nei confronti del Santo è senz'altro ammirevole quanto eccezionale.

Sentita, partecipata ed emozionante è stata la processione con l’antica statua di Sant'Erasmo, quest'anno arricchita anche dalla presenza della reliquia del Santo, accompagnata da Gaeta dal Parroco della Cattedrale e dal Comitato dei Festeggiamenti dei Santi Patroni.

Un paese intero ha accolto festante il suo patrono in ogni quartiere, strada, piazza e viuzza addobbata per l’occorrenza. In strada due ali di folla attendevano con venerazione il Santo, spesso per ricevere la benedizione per se ed i propri cari, insomma una testimonianza viva e sincera di questa devozione che, attraverso Sant'Erasmo, ci rende fratelli nelle fede in Cristo.

Ricordando questi bei momenti a Corbara la nostra comunità parrocchiale, il nostro comitato e la nostra città rivolgono il loro
saluto affettuoso ed il loro omaggio più gradito a questa antica tradizione, ricordando anche la bellissima visita fatta dai corbaresi alla nostra Basilica Cattedrale ed alle spoglie del nostro Sant'Erasmo proprio il 2 giugno dello scorso anno.

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