Festeggiamenti 2016 - Saluti

Il saluto dell'Arcivescovo

Carissimi,

torna la festa dei nostri santi Patroni Erasmo e Marciano e torna pure a ravvivarsi la nostra devozione verso questi grandi campioni della fede cristiana e dell'amore a Cristo, i quali hanno offerto la vita per Lui.

È la prima volta che celebriamo la loro festa da quando la nostra Basilica Cattedrale, che conserva i loro resti mortali, risplende di nuova luce e bellezza dopo i recenti restauri.

Allo stesso modo devono risplendere sia le celebrazioni di preparazione nelle Parrocchie della Città di Gaeta e, nel giorno della Solennità, sia la nostra Chiesa Cattedrale mediante l’attiva partecipazione ai Sacramenti e alla solenne Processione.

Fin da ora il mio sentito ringraziamento va all'instancabile Parroco, Mons. Giuseppe Sparagna, e al nuovo Comitato che egregiamente lo coadiuva. Il grazie si estende sia ai devoti sia a quanti, a vario titolo, contribuiranno alla migliore riuscita dei festeggiamenti.

Evviva Sant'Erasmo! Evviva San Marciano!

† Fabio Bernardo
Arcivescovo

 

Il saluto del Parroco

Tutti sappiamo che dietro ogni festa patronale c'è lo sforzo non indifferente di un comitato, che ha il compito, affidatogli da una comunità, di condurre la nave della "Festa" in porto. La navigazione non si svolge sempre in acque tranquille, anzi quasi sempre agitate dalla tensione e dalla preoccupazione che non si raggiunga la meta prefissata, quella di realizzare quanto sta a cuore alla stessa comunità.

Consapevole da tanti anni della difficoltà della traversata, in quanto parroco, e quindi, "capitano e direttore di macchina" di questa nave, confesso che mi è sorto spontaneo questo interrogativo: perché mai imbarcarmi ancora con la prospettiva collaudata di non accontentare mai tutti?

Immaginando di trovarmi già dentro la situazione della festa patronale ancora non realizzata, mi è venuta in mente l'immagine di una nave attraccata in banchina (triste quando la banchina è quella del disarmo...) e non le dai la possibilità di prendere il largo e di attraccare in porto... e questo penso sia il porto della festa patronale:

  • l'appartenenza ad una comunità che attraverso gli anni diventa come una seconda madre, perché costruttrice di un nuovo e diverso un angolo della tua vita...
  • l'appartenenza ad un'antica tradizione che ha forgiato il volto della comunità.
  • l'appartenenza ad un credo religioso, ad una espressione anche esterna di esso, che per un po' ti fa camminare a fianco al tuo vicino, perché ti fa pulire e dissodare il terreno dalle erbacce, per concimarlo affinché possa essere fertile per il raccolto necessario a vivere insieme...
  • consegnare tutto questo alla generazione che segue, sempre più sollecitata da altri stimoli per fare festa.

A questo punto non resta che far partire la nave nell'augurio che i festeggiamenti in onore dei nostri Santi Patroni Erasmo e Marciano raggiunga la riva, invitando tutti, perché già sulla barca, a non far mancare a questa nave il carburante, altrimenti ci si perde insieme...

Mons. Giuseppe Sparagna

 

Il saluto del Sindaco

Anche quest'anno ci accingiamo a celebrare insieme i festeggiamenti in onore dei nostri Santi Patroni Erasmo e Marciano, rinnovando il grande senso di devozione e di affetto nei loro confronti.

Sono quindi particolarmente onorato di portare il mio saluto, e quello di tutta l ’Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare, ai fedeli ed a coloro che si stanno impegnando per la riuscita dell'evento religioso e di quello civile per le manifestazioni che sono in programma.

Sarà quindi anche quest'anno una grande festa e tutti apprezzeranno i grandi e piccoli impegni che ciascuno di noi, Amministratori e Cittadini, abbiamo assunto per festeggiare i nostri Santi Patroni, con la consapevolezza di una condivisione popolare devota.

Un pensiero affettuoso e sentito intendo rivolgere agli anziani e sofferenti che, nel sorriso dei parenti e delle persone a loro care, possano vivere con gioia in famiglia i momenti di serenità e solidarietà che questa nostra festa sa regalare.

Auguro a tutti che la festa che ci accingiamo a vivere diventi un momento di concordia e felicità per la nostra Comunità, certo che queste giornate possano essere l’occasione per stringerci attorno ai nostri Patroni e alle nostre tradizioni locali.

Il Sindaco
Dr. Cosmo Mitrano